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Visita al doposcuola di ARIKIL (in ricordo di Luca) – febbraio 2019
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO il diario della visita al doposcuola di Arikil (in memoria di Luca) in India, finanziato dalla scuola.
Lo scorso pomeriggio abbiamo organizzato una visita al doposcuola di Arikil, situato in un villaggio economicamente arretrato, una zona in cui non vi erano altri centri di insegnamento e che necessitava dell’apertura di un luogo dove i bambini potessero essere assistiti nello studio.
La mancanza di servizi di questo genere priverebbe i bambini di un supporto educativo adeguato, visto che In Kerala le scuole pubbliche gratuite hanno classi il cui numero di bambini può arrivare anche fino a 60 unità ed è quindi difficile per gli insegnanti, con questi numeri, seguire adeguatamente i ragazzi.
Arrivati a destinazione, o almeno sulla strada principale più vicina al centro studio, scendiamo dal van e ci incamminiamo per raggiungere l’edificio. La camminata non è lunga, ma posso solo immaginare quanto i bambini camminino ogni giorno per raggiungere le scuole pubbliche distanti alcuni chilometri. Nel tragitto mi perdo a pensare quanto sia importante ascoltare le esigenze della comunità, soprattutto per quanto riguarda i progetti legati al diritto allo studio, per dare origine a luoghi dinamici, vivi.
In seguito alla chiusura, per motivi logistici, di un altro servizio di doposcuola, i supporti della scuola Longhena di Bologna sono stati indirizzati su quest’area, segnalata come bisognosa di un centro studi accessibile. La frequenza a doposcuola e lezioni integrative è, come già detto, fondamentale per rimanere al passo e avere la possibilità di chiarire i propri dubbi, ma questo non è il solo obiettivo che si pone il centro studi. Oltre a ciò, infatti, è importante anche per imparare a conoscersi individuando le proprie peculiarità. Penso, infatti, che l’educazione non sia fondamentale solo per l’acquisizione di conoscenze, ma per permettere ad ognuno di sviluppare le proprie capacità di pensiero e riflessione, fornendo gli strumenti che permettano di imparare in ogni luogo e situazione.
L’edificio, che i bambini riempiono di vita ogni pomeriggio, è frequentato da circa trenta alunni dalla classe Standard I a Standard VII (dalla prima elementare alla seconda media) seguiti da due ingegnanti. Raggiunta l’entrata, li vediamo chiaramente attraverso le finestre, chinati sui propri quaderni, intenti a ripassare inglese. Appena si accorgono della nostra presenza la loro attenzione viene rapita. Non sanno se alzarsi per salutarci o continuare a stare seduti cercando di seguire le parole delle insegnanti. Sorridono, sbirciano. Il via libera è dato dalle insegnanti, che escono a salutarci, seguite dai bambini e le bambine con entusiasmo, accompagnato dall’immancabile curiosità mista a timidezza. Ci si saluta e ci si presenta, si chiacchiera un pochino e si mangia anche un dolcetto. Il piacere che hanno nel frequentare questo luogo è palpabile e la loro voglia di imparare permea ogni angolo delle due piccole stanze. Sembra che siano già consapevoli di quanto sia importante questa opportunità, di quanto sia importante per poter avere la capacità di scegliere per davvero un giorno.
Io ne sto diventando consapevole solo ora, meglio tardi che mai. Dopo questa lezione di vita, impartita da parte di bambini alti poco più di un metro, ci salutiamo e li lasciamo al loro studio, ma non prima di consegnare qualche caramella! Subito le insegnati riprendono le lezioni, i bambini impugnano strette le loro penne e si immergono nei fogli. Chi si era distratto per primo, in seguito al nostro arrivo, sbircia dal vicino per recuperare il punto giusto dove si era interrotta l’insegnante, altri invece continuano a sorridere e a salutarci con la mano.
Sulla via del ritorno ripenso alla targa con la foto di Luca appesa all’entrata, la foto di un bambino sorridente al quale la scuola ha voluto dedicare questo centro studio. Immagino l’emozione che possano aver provato gli insegnanti nel vederla appesa alle spalle dei bambini.
È stato bello visitare un centro studi finanziato a distanza a sua volta da un’istituzione scolastica, che oltre che impegnarsi sul proprio territorio si dedica al supporto del diritto allo studio in India, precisamente nel piccolo villaggio di Arikil.
Francesco Ragazzini
(volontario Namaste)
Febbraio 2019
IL DOPOSCUOLA DI ARIKIL:
Il doposcuola di Malavila in India (luglio 2017)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Ai genitori e agli insegnanti della scuola Longhena di Bologna.
Gentili genitori e insegnanti,
ho visitato il doposcuola di Malavila che sostenete ormai da molti anni, nel sud del Kerala, in India.
Malavila è un’area rurale economicamente svantaggiata quasi ai confini con la foresta. La popolazione è molto varia, è ancora vivo il sistema delle caste e convivono famiglie di religione indù con quelle cristiane e musulmane.
Il doposcuola consente quell’interazione indispensabile a comprendere le esigenze degli alunni, colmarne le lacune, individuarne le peculiari potenzialità. In Kerala le scuole pubbliche gratuite hanno classi il cui numero di bambini può arrivare anche fino a 60 unità e per gli insegnanti è molto difficile, con questi numeri, seguire adeguatamente i ragazzi. Per questo è importante la frequenza di un doposcuola che solitamente è a pagamento. Grazie al vostro sostegno il doposcuola di Malavila è gratuito e destinato a bambini che non possono permettersi di pagare per la propria istruzione.
Da giugno 2017 il doposcuola ha ripreso i corsi. Risultano iscritti 19 alunni ma altri si aggiungeranno durante l’anno, suddivisi in 3 gruppi per fasce d’età e seguiti rispettivamente da 3 insegnanti. L’unica criticità che si segnala è spesso la mancanza dell’energia elettrica a cui tentiamo d’ovviare con l’uso di lampade d’emergenza. Quando è possibile, se non piove, gli alunni seguono le lezioni all’esterno dell’edificio.
Nel nostro sito potrete vedere una galleria fotografica della visita: http://www.namaste-adozioni.org/visita-al-doposcuola-di-malavila-luglio-2017/
Vi ringrazio a nome di tutta la onlus Namaste per l’opportunità che offrite ai nostri bambini e ragazzi.
Grazie di cuore.
Claudine Tissier
(presidente)
Il doposcuola di Malavila, fare tanto con poco
Sono in Kerala davanti all’insegna del doposcuola che porta il nome della scuola Longhena di Bologna, gestito dalla Onlus Namaste.
Vedere l’insegna della mia scuola, nella foresta, a diecimila chilometri da casa, mi ha sorpreso e toccata.
Otto anni fa quando fu proposto a insegnanti e genitori della scuola di contribuire al progetto di un doposcuola per i bambini tribali a Malavila, ai confini con la giungla del Kerala, la risposta fu unanime e solidale. Da allora ogni anno una quota consistente di ciò che si ricava dalla festa di fine anno viene destinata a questo progetto.
Fuori all’aperto, perché spesso manca la luce nell’unica stanza adibita a classe, incontro i bambini del doposcuola, seduti nei loro banchi, sorridenti, felici e ordinati, così contenti di vederci che la loro gioia è contagiosa.
Tocco con mano la differenza fra l’adesione diciamo così di principio e la condivisione emotiva con esseri umani in carne e ossa, i bambini e i maestri. Mi ha colto una sorta di stupore ed emozione nel constatare come un nostro piccolo sforzo possa creare un’opportunità così grande!
Rita De Luca
novembre 2016
Bilancio festa fine anno 2015
Cari genitori,
a nome del Comitato Organizzativo Festa vi ringrazio per avere reso la nostra festa come sempre unica e vi aggiorno sull’incasso:
– Euro 1330,00 incassati per la vendita delle antologie,con i quali si sono appena coperte le spese di pubblicazione che ammontano a Euro 1300
– Euro 2940,00 incasso dai banchetti
– Euro 1200,00 che andranno in beneficienza all’associazione Namastè per il progetto del doposcuola in India
Totale rimasto da versare nel nostro “fondo genitori” = Euro 1770
Ricordo a tutti che le antologie potranno essere acquistate il giorno del ritiro della pagelle… sono davvero belle!!!
Vi comunico inoltre che alla festa ha presenziato anche la nostra Dirigente, apprezzandone il clima e l’organizzazione.
Grazie ancora a tutti!
Claudia Girolami