Vi regnava un re che era molto amico del cavaliere, tanto che, siccome era molto tempo che non aveva sue notizie, decise di andarlo a cercare. |
Strada facendo il re incontrò proprio i famosi briganti e chiese loro se mai avessero visto un cavaliere. Questi indifferenti risposero di no. Il re proseguì nella sua ricerca e , girando girando, finì in un paese che non conosceva. Ma ecco che proprio nella piazza del paese trovò dei suoi vecchi amici. Dopo aver ricordato i bei tempi passati il re chiese loro se avevano visto il cavaliere.
Così dicendo cominciò a descriverlo. Si chiamava Lancilcotto (per la
sua grande, smodata passione per il prosciutto cotto), aveva i capelli
neri, era molto alto, aveva un'armatura lucente e sotto una tunica
rossa. |
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Gli amici del re (che si
chiamava Utria) dissero che l'avevano proprio visto alla locanda legato
e imbavagliato come un brigante. Nelle cantine della locanda il re Utria
trovò infatti Lancilcotto. Lo liberò e dopo aver festeggiato,
meditarono la vendetta! |
La mattina seguente
tornarono nel bosco dove erano tranquillamente accampati i briganti, li
attaccarono e li fecero arrestare. Passava in quel mentre una
contadinella e assistette alla scena nascosta dietro un cespuglio e...
si innamorò perdutamente di Lancilcotto! |
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Finito il combattimento
Lancilcotto si tolse l'elmo, incrociò lo sguardo della contadinella
e...se ne innamorò perdutamente! |
La giovane si chiamava
Marianna, amava smodatamente la panna e fin qui non ci sarebbe stato
niente di male ma, ahimè, era allergica al prosciutto cotto! |
CHE FARE ? |
Erano tranquillamente
seduti sotto un grande albero, Lancilcotto addentava con voracità un
grosso panino al ... prosciutto cotto e Marianna lo guardava adorante e
ingolosita. Alla fine non resistette più, ne addentò un grosso boccone
e...svenne! |
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Disperato Lancilcotto la
caricò sul suo cavallo e la portò in un villaggio lì vicino dove
aveva sentito dire che c'era un famoso mago. C'era infatti, si chiamava
Boiron, era capace di fare magie potentissime ed era esperto di
medicamenti naturali, lui li chiamava "omeopatici", che nome
strano e misterioso!! |
Lancilcotto gli chiese di
curare la sua adorata Marianna. |
Boiron prese una manciata
di piccolissimi granulini bianchi e zuccherini, li mise sotto la lingua
di Marianna che piano piano si riprese. |
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I due giovani si
sposarono, alla festa parteciparono tutti, vennero servite in abbondanza
tagliatelle al prosciutto (cotto naturalmente) e tortellini alla panna! |
Lancilcotto e Marianna
partirono poi per la luna di miele alla volta di un rustico
villaggio-vacanze dal simpatico nome di ANEHGNOL, situato tra le verdi
colline di una lontana terra al di là del mare! |
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